Too many friends

Oggi vorrei parlare di un argomento un po' delicato per me, ovvero le amicizie.
Non sono mai stata brava a fare amicizia, sono sempre stata timida e schiva fin da bambina e già all'asilo non riuscivo a rapportarmi con i miei coetanei, non ho mai saputo perché, ma tutti mi guardavano dall'alto in basso come se non avessi i requisiti necessari per essere loro amica, non ero abbastanza...non lo so. Alle elementari si ripresentò lo stesso problema, ero un po' un'emarginata e riuscii a stringere delle amicizia solide solo all'ultimo anno, che purtroppo per me fece in fretta a finire. Le medie sono state il periodo più oscuro, perché, se già in quinta elementare avevo iniziato a manifestare la mia passione per la musica Rock, in prima media avevo già assunto il look di una Punk e ascoltavo musica considerata da quelle teste vuote dei miei compagni "strana" o composta da "gente pazza". Vorrei tanto dire che sono riuscita a fare amicizia con qualcuno anche se all'ultimo anno, come alle elementari, ma non è andata per niente così, tutti mi deridevano, mi prendevano in giro per il mio aspetto, per ciò in cui credevo, per la musica che ascoltavo, mi dicevano cose come "mostra i tagli sulle braccia" o "dovresti smetterla di drogarti e credere in satana". Adesso...io non insulto certo chi si taglia, chi si droga o chi crede in satana, semplicemente non mi importa, la cosa che mi dava più sui nervi era che si dicessero cose false sul mio conto, odio le bugie e di conseguenza chi le dice, anche perché non miglioravano la mia situazione. Uscita viva per miracolo dalle medie, già metallara come non mai, ecco che trascorsi tutta l'estate a riempirmi di pippe mentali sui miei nuovi compagni. Arrivata in classe il primo giorno, con una maglietta degli Avenged Sevenfold, Jeans neri strappati e converse nere, mi siedo praticamente terrorizzata e tutto sembra andare liscio, poi una ragazza mi bussa sulla spalla e mi chiede " sei emo? Voglio vedere i tagli". Per mia grande fortuna nessuno prestò attenzione a quella stronza che ora non sta più nella mia classe e sono stata molto contenta di trovare persone decenti, se non fantastiche, ma sempre meglio dei ragazzi delle medie, che continuo ad odiare nel profondo del mio cuore. Tutt'oggi non ho fatto un gran che amicizia con i miei compagni, ma dopo tutto ho altri tre anni per farmi accettare ed accettare loro.
Per fortuna, anche nei momenti più bui, ecco che però ci sono gli amici che non ti lasciano mai, come l'infinità di amici maschi, inizialmente amici del mio ex stronzo, che sono rimasti con me dopo la nostra rottura, li ringrazio ad uno ad uno. E poi c'è anche lei, che è la più importante di tutti, anche se lontana, anche se non l'ho mai vista di presenza, ma che è l'unica che mi sa consolare, consigliare e supportare sempre. Se mai leggerai questo post, cara Benny, sappi ancora una volta che ti adoro e non vedo l'ora di incontrarti l'uno luglio, quando il nostro sogno diventerà realtà!