domenica 9 febbraio 2014

I Miss You

Bene, oggi è un giorno abbastanza triste per me. Oggi avrebbe dovuto essere in trentatreesimo compleanno di Jimmy Sullivan o The Rev, il primo (e a mio parere ultimo) batterista degli Avenged Sevenfold. E' morto tre anni fa, ma no starò qui a spiegarvi come e quando, perché è davvero doloroso per me, mi manca tantissimo e, pensate se manca a me che non l'ho mai conosciuto di persona, quanto deve mancare agli altri ragazzi della band. Inizialmente mi sono incazzata con loro quando hanno annunciato che quella specie di sgorbio che hanno adesso come batterista sarebbe rimasto nella band per sempre, anzichè essere solo un turnista, come si era detto all'inizio. Adesso invece capisco che è stata una necessità, certo, ce ne saranno di più bravi e simpatici, ma chissà perché hanno scelto lui. A me non piace, la gente può amarlo quanto vuole, ma io lo detesto, ha sostituito una persona troppo importante,di cui lui non è degno nemmeno di pronunciare il nome, da quando c'è lui nella band ho smesso di appendere le nuove foto che ho trovato su vari giornali e non ascolto più come prima le loro canzoni, fa male e non fanno che ricordarmi che gli Avenged sono cambiati....quella band che sapeva farmi sognare così tanto, che consideravo la mia preferita a vita, è cambiata radicalmente. Quando è uscito il nuovo album mi sono detta che non era male, ma ho capito che i tempi di City Of Evil erano finiti. Per fortuna ho trovato un'altra band fantastica a cui mi sono appoggiata e su cui ho riversato tutto il mio amore, i Metallica.
Jimmy era speciale, l'uomo più pazzo, geniale, strano, meraviglioso e con la risata più contagiosa che si sia mai sentita, ci ha lasciato. Ha lasciato la sua famiglia, i suoi amici di una vita e i fan all'improvviso e io a volte penso che sia stata una cosa da lui, che ha sempre saputo stupirci. Manca a tutti e nessuno lo dimenticherà, lui vivrà per sempre nei nostri cuori. Jimmy non è morto.

foREVer

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